Estate 2025 in volo: come gestire ritardi, cancellazioni e imprevisti
L’estate è il momento più atteso per molti, ma viaggiare in aereo può riservare qualche imprevisto: ritardi, cancellazioni o altri disservizi possono rovinare i piani. Conoscere i propri diritti e sapere come muoversi è fondamentale per affrontare ogni situazione con serenità e ottenere eventuali rimborsi o assistenze. In questa guida troverai tutto quello che ti serve per gestire al meglio ogni problema legato ai voli durante l’estate 2025.
Conosci i tuoi diritti (Regolamento UE 261/2004)
Quando si viaggia in aereo all’interno dell’Unione Europea, oppure si parte da un aeroporto europeo con qualsiasi compagnia, o si arriva in Europa con una compagnia aerea dell’UE, il Regolamento (CE) n. 261/2004 garantisce ai passeggeri una serie di diritti fondamentali. Questo regolamento è stato creato proprio per tutelare i viaggiatori in caso di disservizi aerei, offrendo compensazioni e assistenza in situazioni spiacevoli come ritardi prolungati, cancellazioni improvvise, negato imbarco (spesso a causa di overbooking) e smarrimento o danneggiamento del bagaglio.
In particolare, se il tuo volo arriva a destinazione con un ritardo superiore a 3 ore, puoi avere diritto a un risarcimento economico compreso tra 250 e 600 euro, in base alla distanza del volo. Lo stesso vale nel caso in cui il volo venga cancellato senza un preavviso adeguato, oppure ti venga negato l’imbarco contro la tua volontà, ad esempio per overbooking. In tutte queste circostanze, oltre alla compensazione economica, hai diritto anche a un’assistenza immediata in aeroporto, che può includere pasti, bevande, accesso a mezzi di comunicazione (telefonate, email), pernottamento in hotel se necessario e trasporto da/per l’alloggio.
Il regolamento vale sia per voli interni all’UE, sia per voli che partono da un Paese dell’Unione verso una destinazione extra-UE, indipendentemente dalla nazionalità del passeggero. Inoltre, se arrivi in Europa da un Paese terzo con una compagnia aerea europea, sei comunque tutelato. In caso di perdita o ritardo del bagaglio, le regole di tutela sono stabilite dalla Convenzione di Montreal, che si affianca al Regolamento 261 per offrire un quadro di protezione più ampio.
Conoscere questi diritti è essenziale per sapere come comportarsi in caso di imprevisti e per evitare di perdere tempo o denaro inutilmente. Molti passeggeri rinunciano ai propri risarcimenti solo perché non sanno di averne diritto. Per questo, è sempre utile informarsi prima del viaggio e, in caso di problemi, agire in modo tempestivo raccogliendo documenti e ricevute utili per eventuali reclami.
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Ritardo: assistenza e risarcimento
Quando un volo subisce un ritardo tra le 2 e le 4 ore, la compagnia aerea è obbligata a fornire ai passeggeri assistenza, che comprende pasti, bevande, la possibilità di effettuare chiamate o inviare messaggi, e, qualora il ritardo comporti un pernottamento, anche l’alloggio con il trasferimento dall’aeroporto. Se invece il ritardo è di almeno 3 ore all’arrivo a destinazione, il passeggero ha diritto a un risarcimento economico che varia in base alla distanza del volo: da 250 euro per tratte fino a 1.500 chilometri, fino a 600 euro per voli superiori a 3.500 chilometri. Infine, nel caso in cui il ritardo superi le 5 ore, il passeggero può scegliere di rinunciare al viaggio, richiedendo il rimborso totale del biglietto e, se necessario, un volo di ritorno alla propria città di partenza.
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Volo cancellato, negato imbarco o overbooking
Se il tuo volo viene cancellato, ti viene negato l’imbarco o ti trovi di fronte a un caso di overbooking, hai diversi diritti importanti. Innanzitutto, puoi scegliere tra il rimborso totale del biglietto, un volo alternativo immediato oppure la riprotezione su una data successiva che ti sia più comoda. Durante l’attesa in aeroporto, la compagnia è tenuta a garantirti assistenza, offrendo pasti, bevande e, se necessario, l’alloggio in hotel con i trasferimenti. Inoltre, hai diritto a una compensazione economica che va da 250 a 600 euro, salvo il caso in cui la compagnia ti abbia avvisato con almeno 14 giorni di anticipo o se la cancellazione è dovuta a circostanze eccezionali come maltempo o scioperi.
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Ulteriori rimborsi e circostanze eccezionali
Oltre al risarcimento per ritardi o cancellazioni, puoi richiedere il rimborso delle spese extra che hai sostenuto a causa del disservizio, come taxi, hotel o pasti, purché tu possa dimostrare queste spese con ricevute o documenti. Tuttavia, è importante sapere che la compagnia non è tenuta a pagare compensazioni economiche se il problema deriva da circostanze eccezionali, come condizioni meteorologiche avverse, scioperi esterni o problemi legati al controllo del traffico aereo.
Come far valere i tuoi diritti
Se riscontri un problema con il volo, il primo passo è chiedere subito in aeroporto il modulo di reclamo e conservare tutte le ricevute e i documenti utili. Successivamente, invia un reclamo scritto, spiegando chiaramente la situazione e richiedendo il risarcimento o l’assistenza dovuta. Puoi rivolgerti alle autorità competenti come l’ENAC, il Centro Europeo Consumatori o l’Autorità per la Regolazione dei Trasporti (ART), che ti aiuteranno a far valere i tuoi diritti. Un modo molto più semplice è affidare la tua pratica ad una claim agency come DelayFlight24, che grazie ad un semplice formulario online facilita il rimborso e ti libera dallo stress, così che tu possa pensare solo all’estate 2025.