Rimborso o risarcimento: che differenza c’è davvero?
Hai mai prenotato un volo che poi è stato cancellato? Oppure sei atterrato con ore di ritardo e ti sei chiesto se ti spettasse qualcosa? In quei momenti è facile sentir parlare di rimborso e risarcimento, due termini spesso usati come sinonimi, ma che in realtà indicano cose molto diverse.
Capire questa differenza è fondamentale per tutelare i tuoi diritti da viaggiatore. Un rimborso ti restituisce quanto hai speso per un servizio che non hai ricevuto. Un risarcimento, invece, è una compensazione aggiuntiva per un disagio subito, anche se quel servizio — magari in ritardo o in forma ridotta — è stato comunque erogato.
La confusione tra i due concetti è comune, e spesso porta le persone a non richiedere ciò che realmente spetta loro. In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e pratico cosa cambia tra rimborso e risarcimento, in quali casi puoi ottenerli, e come muoverti per riceverli, grazie all'aiuto di DelayFlight24.
Se viaggi spesso, queste informazioni possono farti risparmiare — o guadagnare — centinaia di euro.
Cos’è il rimborso?
Il rimborso è la restituzione di una somma già pagata, in tutto o in parte.
Nel caso dei viaggi, si ha diritto al rimborso ad esempio quando:
- Un volo viene cancellato e decidi di non accettare un volo alternativo.
- Un hotel o un servizio prenotato non viene fornito o viene annullato in anticipo.
- Hai scelto una prenotazione con cancellazione gratuita.
Il rimborso serve quindi a compensare una spesa sostenuta per un servizio non goduto.
Cos’è il risarcimento?
Il risarcimento (o indennizzo) è invece una somma aggiuntiva che ti spetta come compensazione per un danno subito, anche se il servizio è stato parzialmente o totalmente erogato.
Esempi comuni:
- Hai avuto un ritardo aereo superiore alle 3 ore.
- Il tuo volo è stato cancellato all’ultimo momento senza preavviso sufficiente.
- Ti è stato negato l’imbarco per overbooking.
In questi casi, il Regolamento UE 261/2004 stabilisce che il passeggero possa avere diritto fino a 600 € di risarcimento, indipendentemente dal prezzo del biglietto.
✈️ Differenza in sintesi
Rimborso |
Risarcimento |
|
---|---|---|
Quando si applica? |
Hai pagato per un servizio che non hai ricevuto |
Hai subito un disagio o un danno |
Quanto ricevi? |
L’importo che hai speso |
Una somma fissa stabilita dalla legge |
Serve dimostrare un danno? |
No, basta la mancata erogazione |
Sì, il danno o disagio deve essere provato (o presunto dalla legge) |
Esempio tipico |
Annulli una prenotazione rimborsabile |
Il tuo volo arriva con 3 ore di ritardo |
Come agire in entrambi i casi
Per ottenere un rimborso, spesso basta contattare il servizio clienti della compagnia o usare l’app/sito della piattaforma dove hai prenotato.
Per un risarcimento, invece, puoi:
- Rivolgerti direttamente alla compagnia aerea.
- Oppure farti aiutare da una claim company, che verifica il tuo diritto e ti segue in tutto il processo, anche legalmente.
In conclusione
La differenza tra rimborso e risarcimento può sembrare sottile, ma in realtà è fondamentale per chi viaggia: conoscere il significato di ciascun termine ti aiuta a non perdere opportunità economiche importanti quando qualcosa va storto.
Il rimborso ti protegge quando paghi per un servizio che non ricevi — è il modo più diretto per riavere i tuoi soldi. Il risarcimento, invece, è una forma di tutela più ampia: riconosce che un disagio, anche se non ti ha impedito di viaggiare, ha comunque un valore e merita una compensazione.
Molti viaggiatori, però, rinunciano a richiedere il risarcimento semplicemente perché non sanno di averne diritto, o perché pensano che la procedura sia troppo complicata. È qui che entra in gioco DelayFlight24: verifica se hai diritto a un indennizzo.
Quindi, la prossima volta che subisci un ritardo, una cancellazione o un disservizio, non limitarti a cercare un nuovo volo o un piano B: informati, verifica i tuoi diritti e valuta se puoi ottenere ciò che ti spetta, sia in termini di rimborso che di risarcimento.
Viaggiare informati non solo rende l’esperienza più serena, ma può anche trasformare un imprevisto in un’opportunità concreta.