Cosa fare in caso di perdita del bagaglio: guida per viaggiatori estate 2025
Pochi imprevisti rovinano un viaggio quanto l’attesa vana davanti al nastro bagagli. Ogni estate migliaia di passeggeri subiscono smarrimenti, ritardi nella consegna o addirittura la perdita definitiva del proprio bagaglio imbarcato. Con l’incremento dei voli previsto per l’estate 2025, è fondamentale sapere come comportarsi se le valigie non arrivano a destinazione. In questa guida ti spieghiamo cosa fare passo dopo passo, quali sono i tuoi diritti e a chi rivolgerti per ottenere assistenza o risarcimenti.
La prima cosa da fare: denuncia immediata
Se il bagaglio non compare sul nastro, è importante agire subito, prima di lasciare l’area arrivi. Rivolgiti all’ufficio Lost & Found dell’aeroporto e compila il PIR (Property Irregularity Report): è il documento che attesta ufficialmente lo smarrimento. Senza questo modulo, difficilmente potrai avviare una pratica di rimborso o reclamo.
Conserva una copia del PIR e il tagliando bagaglio ricevuto al check-in: entrambi saranno indispensabili in caso di procedura formale con la compagnia aerea.
Bagaglio in ritardo o perso definitivamente?
Non sempre un bagaglio è realmente perso: nella maggior parte dei casi si tratta di un ritardo nella consegna, che può durare da qualche ora a diversi giorni. Le compagnie hanno 21 giorni di tempo per restituirti la valigia. Se ciò non avviene, a norma della Convenzione di Montreal, il bagaglio viene considerato ufficialmente smarrito.
Nel frattempo, hai diritto a un rimborso per le spese essenziali: articoli da toilette, vestiti di prima necessità e oggetti indispensabili. È importante conservare tutte le ricevute per poter chiedere il rimborso alla compagnia.
Se invece il bagaglio viene riconsegnato danneggiato o manomesso, hai diritto a una richiesta di risarcimento per il valore degli oggetti rovinati o mancanti.
Rimborso e risarcimento: cosa prevede la legge
Le normative internazionali tutelano i passeggeri in caso di perdita o ritardo del bagaglio. La Convenzione di Montreal stabilisce un limite massimo di risarcimento che può arrivare a circa 1.300 euro per passeggero. La cifra esatta dipende dal contenuto del bagaglio, dalle ricevute presentate e dalla documentazione prodotta.
È possibile che la compagnia aerea chieda una dichiarazione scritta o una lista degli oggetti contenuti nella valigia. Se stai trasportando articoli di valore elevato, è consigliabile dichiararli anticipatamente o stipulare un’assicurazione aggiuntiva.
Come ottenere assistenza con DelayFlight24
Se la compagnia aerea non collabora, rifiuta la richiesta o propone una compensazione troppo bassa, puoi rivolgerti a DelayFlight24, realtà specializzata nella gestione dei reclami legati a disservizi aerei.
DelayFlight24 ti offre assistenza legale specializzata e la verifica gratuita della pratica.
Compilando pochi dati, puoi avviare la richiesta e ricevere supporto per ottenere ciò che ti spetta in base alla normativa.
Conclusione: informarsi per non farsi trovare impreparati
Perdere il bagaglio è un imprevisto stressante, ma con le giuste informazioni è possibile affrontarlo senza panico e ottenere il rimborso dovuto. Il segreto è agire subito, conservare tutta la documentazione e, se necessario, affidarsi a professionisti del settore.
Nel caos degli aeroporti estivi, un piccolo disguido può trasformarsi in un problema serio. Ma se sai cosa fare – e a chi rivolgerti – puoi gestirlo con efficacia e proteggere il tuo viaggio.
