Meglio partire venerdì sera o sabato mattina? La guida per scegliere il momento giusto per volare nel weekend
Organizzare un weekend in aereo è uno dei modi più semplici e gratificanti per concedersi una pausa dalla routine. Due o tre giorni lontano da casa bastano per rigenerarsi, ma c’è sempre un dubbio che divide i viaggiatori: conviene partire venerdì sera, subito dopo il lavoro, oppure sabato mattina?
La scelta può sembrare banale, ma in realtà incide su budget, stress, tempo a disposizione e qualità dell’esperienza. Scopriamo insieme cosa conviene davvero e perché — con qualche consiglio utile per evitare sorprese, anche in caso di ritardi o cancellazioni.
Partire venerdì sera: più tempo, ma una notte in più da mettere in conto
Molti viaggiatori scelgono la partenza del venerdì sera per una ragione semplice: sfruttare al massimo il weekend. Arrivare a destinazione già la sera significa potersi svegliare il sabato pronti per esplorare, senza perdere ore preziose in viaggio.
Dal punto di vista del tempo, è la soluzione più vantaggiosa: puoi vivere due giornate piene sul posto, scoprendo la città o rilassandoti fin dal primo mattino.
C’è però l’altro lato della medaglia. Partendo la sera, devi pagare una notte d’hotel in più, spesso senza poterla sfruttare davvero: arrivi tardi, dormi e il giorno dopo riparti presto. Inoltre, dopo una settimana di lavoro, affrontare un volo serale può essere stancante, soprattutto se si verificano ritardi o coincidenze ravvicinate.
Sul fronte dei prezzi, invece, le tariffe dei voli del venerdì sera sono spesso più convenienti. Le compagnie tendono ad abbassarle dopo le 20, quando la domanda cala. Quindi, se riesci a partire presto e non ti pesa arrivare tardi, il venerdì sera è la scelta ideale per chi vuole massimizzare il tempo e spendere meno per il biglietto aereo.
Partire sabato mattina: niente notte extra, ma voli più cari e meno ore di viaggio
Chi preferisce volare sabato mattina lo fa per un motivo opposto: partire riposati e senza stress. Dopo una settimana intensa, prendersi il venerdì sera per preparare la valigia e dormire qualche ora in più può rendere il viaggio molto più piacevole.
Inoltre, non dovendo pernottare il venerdì, si risparmia una notte d’alloggio: un vantaggio non trascurabile se si viaggia in coppia o in gruppo.
C’è però un dettaglio che cambia tutto: i voli del sabato mattina costano spesso di più. Si tratta della fascia più richiesta del weekend, e le compagnie aeree lo sanno bene. I prezzi possono aumentare fino al 30 o 40% rispetto ai voli serali del giorno prima.
Inoltre, gli aeroporti sono molto più affollati: lunghe file ai controlli, tempi d’attesa più lunghi e più probabilità di ritardi dovuti al traffico aereo intenso.
Dal punto di vista del tempo, partire sabato mattina significa perdere qualche ora utile di weekend. Nonostante ciò, per molti è una scelta di comfort: niente corse dopo l’ufficio, niente check-in notturni e più energia per godersi la vacanza.
Cosa conviene davvero? Dipende dal tipo di weekend (e dal portafoglio)
In generale, partire venerdì sera conviene se il volo è economico, la destinazione è vicina e non ti pesa arrivare tardi pur di guadagnare una giornata piena. È la scelta ideale per un city break in Europa o una fuga veloce di due notti.
Al contrario, partire sabato mattina conviene se preferisci un weekend più rilassato, con orari comodi e meno stress, anche a costo di arrivare qualche ora dopo.
La differenza principale è economica: chi vola venerdì paga meno per il biglietto ma di più per l’hotel; chi vola sabato risparmia sull’alloggio ma spende di più per il volo.
Insomma, si tratta di bilanciare tempo, budget e comfort. E come spesso accade, non esiste una regola valida per tutti: dipende dal tipo di esperienza che cerchi.
E se il volo è in ritardo? Niente panico, c’è DelayFlight24
Che tu scelga di partire venerdì sera o sabato mattina, gli imprevisti possono sempre capitare. Ritardi, cancellazioni o overbooking sono molto più frequenti nei weekend, quando il traffico aereo è intenso e gli aeroporti lavorano a pieno ritmo.
In questi casi, avere un alleato come DelayFlight24 fa davvero la differenza.
La piattaforma aiuta i passeggeri a ottenere fino a 600€ di risarcimento per voli in ritardo di oltre 3 ore, cancellati o in caso di negato imbarco per overbooking, in base al Regolamento Europeo 261/2004.
Il processo è completamente gratuito: basta inserire i dati del volo sul sito e il team di esperti si occupa di tutto — dalla pratica con la compagnia aerea fino al rimborso finale.
Oltre al lato economico, DelayFlight24 garantisce aggiornamenti costanti, assistenza multilingue e gestione rapida delle richieste.
Un aiuto concreto per chi viaggia spesso e vuole evitare di perdere tempo e denaro per colpa di un imprevisto.
Prima di prenotare, un ultimo consiglio
Se il tuo obiettivo è massimizzare il tempo, il venerdì sera è la scelta migliore — a patto di trovare un volo economico e una sistemazione flessibile.
Se invece cerchi rilassatezza e semplicità, parti sabato mattina: arriverai più tardi, ma senza stress e con una notte in meno da pagare.
E ricorda: in caso di ritardi o cancellazioni, non lasciare che un imprevisto rovini il tuo weekend.
Verifica se hai diritto ad un risarcimento e apri il tuo reclamo in pochi minuti.
Viaggiare informati è il primo passo per viaggiare sereni.




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