Voucher e crediti volo: come funzionano e quando si possono convertire in rimborso
Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, tantissimi viaggiatori si sono trovati a dover rinunciare a un volo già acquistato. In quei casi, le compagnie aeree hanno spesso proposto voucher o crediti di volo al posto del rimborso in denaro. All’inizio, per molti, è stata una soluzione utile: un modo per non perdere del tutto l’importo speso e riprogrammarlo per un viaggio futuro. Col tempo, però, non tutti hanno effettivamente utilizzato questi buoni e sono emerse diverse domande: quanto durano? si possono convertire in soldi veri? sono obbligato ad accettarli?
Il tema dei voucher è oggi ancora molto attuale, non solo per chi ha ricevuto un buono post-Covid, ma anche per i passeggeri che si trovano a fronteggiare una cancellazione del volo per motivi operativi, scioperi o imprevisti vari. Spesso, la compagnia propone subito un credito di volo, ma non sempre chiarisce che il passeggero ha anche il diritto al rimborso. Conoscere le regole è fondamentale per non ritrovarsi con un buono inutilizzabile o, peggio, scaduto.
In questa guida ti spieghiamo come funzionano i voucher, quali sono le regole per il loro utilizzo, in quali casi è possibile chiedere i soldi indietro e come tutelarti al meglio se la compagnia non rispetta i tuoi diritti.
Come funzionano i voucher e i crediti di volo
Un voucher o credito di volo è un buono elettronico emesso dalla compagnia aerea a seguito di una cancellazione o di un cambio volo. In pratica, l’importo speso per il biglietto viene “bloccato” e reso disponibile sotto forma di credito da utilizzare per future prenotazioni con la stessa compagnia.
Le principali caratteristiche sono:
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Validità limitata: solitamente tra 12 e 24 mesi.
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Utilizzo esclusivo: spesso si possono spendere solo con la stessa compagnia o partner affiliati.
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Non sempre cedibili: alcune compagnie li rendono personali e non trasferibili.
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Parzialmente frazionabili: in alcuni casi si possono usare per più prenotazioni, in altri solo per una singola transazione.
Voucher post-Covid: cosa è cambiato
Durante l’emergenza sanitaria, molte compagnie hanno emesso voucher obbligatori al posto dei rimborsi. Questo ha generato polemiche e interventi da parte delle autorità. Oggi, la situazione è diversa: i passeggeri hanno sempre diritto al rimborso in denaro se il volo viene cancellato dalla compagnia. Il voucher è quindi una scelta opzionale, non più un’imposizione.
Posso convertire un voucher in rimborso?
La regola generale è:
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Se sei stato tu a cancellare il viaggio (per scelta personale), la compagnia può offrirti un voucher ma non sei automaticamente titolato a ricevere il rimborso.
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Se è la compagnia ad annullare il volo, hai diritto a scegliere tra rimborso in denaro e voucher. In questo caso, il buono non può essere imposto.
In alcuni casi specifici (ad esempio, se il voucher non è stato utilizzato entro la scadenza), è possibile fare richiesta di rimborso, ma dipende molto dalle politiche della compagnia. Conviene sempre leggere bene le condizioni di utilizzo riportate sul voucher.
Cosa dice la normativa europea
Il Regolamento CE 261/2004 stabilisce che, in caso di cancellazione, il passeggero ha diritto a:
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Rimborso del prezzo del biglietto entro 7 giorni, oppure
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Riprotezione su un altro volo in data successiva, oppure
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Accettare un voucher (solo se scelto volontariamente).
Questa tutela vale per tutti i voli in partenza da un Paese UE o operati da una compagnia comunitaria.
Come farsi assistere e tutelare i propri diritti
Non sempre le compagnie aeree sono trasparenti e molti passeggeri finiscono per accettare un voucher senza sapere che potevano chiedere i soldi indietro. In questi casi, strumenti come DelayFlight24 diventano un alleato prezioso: la piattaforma permette di verificare in pochi minuti se hai diritto a un rimborso o a un risarcimento e di avviare la pratica senza costi iniziali. Questo è particolarmente utile quando la compagnia rifiuta o ritarda il pagamento.
Verifica se hai diritto ad un risarcimento
Conclusione
I voucher di volo possono essere un’opportunità se prevedi di viaggiare nuovamente con la stessa compagnia in tempi brevi, ma rischiano di trasformarsi in un problema se non vengono usati per tempo. Ricorda che, se il volo è stato cancellato dalla compagnia, hai sempre il diritto al rimborso in denaro e non sei obbligato ad accettare un buono.
La regola d’oro è leggere bene le condizioni, valutare se il voucher è davvero utile per te e, in caso di dubbi, rivolgerti a servizi specializzati come DelayFlight24, che ti aiutano a ottenere quanto ti spetta. In questo modo, puoi viaggiare con maggiore serenità e senza rinunciare ai tuoi diritti.