Tasse aeroportuali: cosa sono, quando si rimborsano e come ottenerle
Molti passeggeri non lo sanno, ma le tasse aeroportuali sono rimborsabili anche quando il biglietto aereo non lo è. In alcuni casi, soprattutto in caso di mancato imbarco o rinuncia al volo, è possibile recuperare parte della somma pagata, senza bisogno di giustificazioni complesse. Nell'estate 2025, con l'aumento dei voli prenotati e poi cancellati all'ultimo minuto, conoscere questo diritto può fare la differenza.
Cosa sono le tasse aeroportuali?
Quando acquisti un biglietto aereo, il prezzo complessivo comprende diverse voci:
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Tariffa base del volo
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Supplementi carburante o gestione
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Tasse aeroportuali
Le tasse aeroportuali sono imposte che le compagnie aeree pagano agli aeroporti e ai governi per ogni passeggero effettivamente imbarcato. Questo significa che se non voli, la compagnia non sostiene quel costo e, di conseguenza, è tenuta a rimborsarlo.
Quando hai diritto al rimborso delle tasse
Hai diritto al rimborso delle tasse aeroportuali se:
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Non ti imbarchi per scelta personale
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Perdi il volo
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Cancelli la prenotazione (anche se il biglietto non è rimborsabile)
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La compagnia cancella il volo e non accetti alternative
In tutti questi casi, anche con un biglietto low cost, puoi richiedere la restituzione delle tasse non utilizzate. Si tratta spesso di importi compresi tra 15 e 50 euro per tratta, a seconda dello scalo e della compagnia.
Come richiedere il rimborso
Ogni compagnia ha una procedura diversa, ma in linea generale:
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Vai sul sito della compagnia nella sezione "Richiesta rimborsi"
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Compila il modulo indicando numero di prenotazione e dati anagrafici
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Specifica che si tratta di richiesta di rimborso tasse aeroportuali
Alcune compagnie trattengono una piccola commissione amministrativa (es. Ryanair trattiene circa 20€), ma altre, come easyJet o Wizz Air, offrono rimborsi integrali se la richiesta è effettuata entro tempi ragionevoli.
Il rimborso avviene generalmente entro 30 giorni su carta di credito o conto associato.
Attenzione: non è automatico
Le compagnie non rimborsano le tasse aeroportuali in automatico: è sempre il passeggero a dover fare richiesta. Questo significa che se non lo chiedi, perdi il diritto.
Molti utenti rinunciano pensando che il biglietto sia interamente "non rimborsabile", ma le tasse fanno eccezione. Anche con le tariffe più economiche, il rimborso parziale è spesso previsto.
Hai avuto un disservizio? Puoi chiedere di più
Se non ti sei imbarcato a causa di un ritardo, cancellazione o overbooking, potresti avere diritto non solo al rimborso delle tasse, ma anche a un risarcimento fino a 600€ secondo il Regolamento Europeo CE 261/2004.
In questi casi puoi affidarti a DelayFlight24, che ti aiuta a:
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Verificare gratuitamente se hai diritto alla compensazione
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Richiedere il risarcimento senza anticipo di denaro
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Basta fornire il numero del volo e la data per controllare in pochi secondi.
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Conclusione: un diritto poco conosciuto, ma utile
Le tasse aeroportuali rappresentano un importo spesso ignorato, ma che può essere rimborsato anche quando il biglietto non lo è. Agire per tempo, compilare correttamente la richiesta e conoscere i propri diritti permette di recuperare cifre che altrimenti andrebbero perse.
E se il mancato volo dipende da un disservizio, puoi anche ottenere un risarcimento economico. Per questo, informarsi è il primo passo per viaggiare in modo più consapevole.